La Uil-Scuola ritiene inaccettabile che il sistema scolastico piemontese, oltre al danno dei tagli agli organici, subisca anche l’accantonamento di 509 posti anziché 359. Per rimediare a questo errore del Miur, l’Ufficio Scolastico Regionale ha proposto di colmare la differenza con una parte dei posti ancora disponibili e utilizzabili per sanare alcune delle criticità che i tagli stanno provocando.
Per la Uil-Scuola questa proposta è irricevibile in quanto, a fronte degli ultimi tagli, molti istituti non potranno garantire i servizi minimi.
Per tale motivo la Uil-Scuola ha abbandonato il tavolo di confronto sugli organici del personale ATA presso l’Ufficio Scolastico Regionale.

Le richieste fatte dalla Uil-Scuola sono:
· l’adeguamento dei posti relativi all’errato accantonamento al fine di utilizzare tutti i posti da esso derivanti;

· ulteriori 350 posti richiesti al Direttore Regionale, necessari per assicurare un adeguato servizio agli alunni.

Inoltre la Uil-Scuola ha chiesto che nella distribuzione degli organici siano salvaguardate le scuole con un alto numero di plessi e con un’alta presenza di alunni disabili oltre, naturalmente, alle istituzioni scolastiche che hanno subito i maggiori tagli durante l’ultimo anno scolastico.

A sostegno di questa vertenza e in mancanza di risposte la Uil-Scuola Piemonte organizzerà un sit-in davanti all’Ufficio Scolastico Regionale in via P. Micca 20, a Torino, il 30 giugno dalle ore 10,30 alle 12,00.

Diego Meli, Segretario Regionale della Uil Scuola dichiara:
“Dobbiamo salvaguardare il futuro dei nostri figli: per questo occorre difendere e investire nella Scuola Pubblica”.