La Funzione Pubblica eccepisce sui numeri perché sono troppo scostati dal reale fabbisogno.

Dopo la pubblicazione in Gazzetta del decreto sui TFA per il primo ed il secondo grado e quello sui percorsi abilitanti per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, senza sostanziali modifiche rispetto alle numerose palesi sviste, che potrebbero inficiarne l’applicabilità, si è svolto in data odierna un nuovo incontro in cui i sindacati, presente per la Uil Scuola, Noemi Ranieri, hanno ribadito l’esigenza di una loro complessiva modifica, il rispetto dei tempi programmati ed una riflessione dedicata alle classi di concorso dell’ambito artistico e musicale afferenti all’AFAM.

La Uil Scuola ha chiesto la riformulazione dei decreti sulle modalità di svolgimento delle selezioni e la conseguente nuova pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Il capo dipartimento si è impegnato ad avviare un confronto con l’ufficio legislativo dello stesso Miur per individuare soluzioni ai diversi problemi ed a riconvocare i sindacati a breve.

La Uil Scuola ribadisce che le complesse ricadute della materia impongono un approccio integrato: TFA e reclutamento vanno trattati insieme.