Con particolare riferimento alla partecipazione ai corsi di specializzazione per la lingua inglese, tutt’ora in corso, rivolti agli insegnanti c.d. “generalisti” della scuola elementare sono state rappresentate a questo ufficio da parte del medesimo personale docente e da qualche OO.SS.  talune difficoltà di diversa natura.

            Ferma restando la libera determinazione dei Dirigenti Scolastici della scuola dell’autonomia, l’Ufficio Scolastico Regionale, in ogni caso è tenuto ad assicurare anche tramite gli Uffici Scolastici Territoriali da esso dipendenti l’uniformità dell’azione amministrativa nei confronti delle istituzioni scolastiche del territorio.

            Atteso che l’architettura del sistema di aggiornamento passa attraverso un reticolo normativo complesso e stratificato, pacifica appare la considerazione che l’aggiornamento si configura come un diritto dovere e delinei un vero e proprio obbligo di servizio, sia pure da assolvere secondo modalità oggetto di opzioni programmatiche assunte in ambito collegiale (Cfr. artt.  63, 64 e 66 del CCNL 2006/2009, art. 12 del CCNL 2000/2001, Direttiva 16.08.2000 n. 202, art. 28 del CCNL 4.8.1995 e art. 282 del T.U. 297/94 per citarne le più importanti).

UFFCICIO V

In altre parole si riscontra che la formazione è un diritto che non si può vietare o comprimere, ma nel contempo rientra a pieno titolo tra le attività funzionali all’insegnamento e quindi equivale a tutti gli effetti ad attività di servizio da programmarsi necessariamente attraverso specifiche procedure approvative.

            Più specificatamente il nuovo piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistiche-comunicative dei docenti della scuola primaria privi di requisiti per l’insegnamento della lingua inglese 2010/2011 ha confermato il carattere obbligatorio di questa formazione per i docenti “generalisti” della scuola primaria.

Tale obbligatorietà deriva dal Regolamento emanato con DPR 81/2009 che, all’art. 10 comma 5 ha reso attuativo il Piano programmatico formulato dall’art. 64 comma 4 del Decreto Legge 112/2008 poi convertito in Legge n.133/208.

Per quanto sopra detto è da escludere l’ipotesi dell’incombenza a carico dei corsisti dell’obbligo di recupero delle ore di assenza dal servizio per la frequenza dei corsi sopramenzionati.   

Per le sopracitate esigenze formative a favore del personale docente interessato è riconosciuto il rimborso delle spese di viaggio secondo le modalità di cui al 2° comma dell’art. 63 del CCNL 20.11.2007 nonché dell’all’art.64 del CCNL 2006/2009 e nel rispetto di quanto previsto espressamente dal Decreto legge 31.05.2010 n. 78 convertito con modificazioni dalla Legge 30.07.2010 n. 122.

Eventuali e motivate rinunce alla partecipazione ai corsi già programmati saranno eventualmente accolte dal competente Dirigente Scolastico il quale successivamente è invitato a trasmetterne copia anche allo scrivente Ufficio.

Per quanto attiene le assenze queste sono conteggiate secondo la normale prassi applicata a tutte le formazioni dei dipendenti del MIUR ossia per un Max del 25% oppure di 1/3 del totale (Cfr . C.M. n. 267/91).

Infine per quanto concerne i criteri d’individuazione dei destinatari assunti dalla scrivente D.R. le regole di riferimento sono quelle già esplicitate nel documento denominato Formazione Linguistica elaborato dall’ANSAS in cui è chiarita la precedenza dei docenti in possesso dei seguenti requisiti :

UFFICIO  V

–          docenti neoimmessi in ruolo sprovvisti per insegnare;

–          docenti con livello di competenza linguistica superiore ad A1;

–          docenti la cui sede di titolarità si trova nelle province in cui mancano più risorse professionali formate;

Per quanto non espressamente stabilito dalle indicazioni recate con la presente, lo

scrivente resta disponibile per fornire alle SS.LL. ogni utile chiarimento ove richiesto.

            Avuto riguardo alle linee guida impartite dal superiore Ministero, l’Ufficio Scolastico Regionale si è dato una propria organizzazione caratterizzata dal prevalente svolgimento di funzioni di programmazione, controllo e monitoraggio in tutte le materie ad esso affidate nonché nella gestione di particolari tematiche che necessitano di coordinamento a favore delle scuole statali e paritarie  e per gli stessi Uffici Scolastici Territoriali.

            Distinti saluti.

.

Il Reggente

Antonino Meduri