Incontri al Miur

Il giorno 14 maggio si è svolto un incontro tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali per una informativa sul TFA ordinario e riservato.
L’amministrazione era rappresentata dal Capo dipartimento, dott.ssa Stellacci,  dal Direttore generale, dott. Chiappetta e dal direttore generale dell’Università, dott. Livon,  per la Uil Scuola erano presenti Noemi Ranieri e Pasquale Proietti.
L’amministrazione ha rappresentato ai sindacati le scelte che intende adottare rispetto all’attivazione del Tirocinio Formativo Attivo, sia ordinario che semplificato.
 
Tirocinio Formativo Attivo ordinario 
Su questo aspetto sono stati affrontati alcuni nodi di carattere organizzativo  derivanti dalla  forte frammentazione del sistema e da una carente informativa, più volte denunciata.
L’amministrazione studierà una soluzione sulla  validità del titolo acquisito all’interno di un ambito di disciplinare quando l’abilitazione è ottenuta  in una delle discipline dello stesso. In questo senso occorre chiarire che in casi come quello della A043 e della A050 la prova preliminare  è comune mentre si differenziano le prove scritte e le prove orali. In tal senso è necessario che le università che hanno spalmato sul territorio le prove, come la Toscana o il Veneto,  creino le condizioni  di  partecipazione  sia all’una che all’altra; le persone opteranno  successivamente per una sola  in caso di doppia ammissione. La  scelta determinerà  uno scorrimento nella graduatoria degli ammessi fino al numero massimo previsto. Si è chiesto su ciò di ammettere al  corso tutti coloro che si collocheranno a parità di punteggio con l’ultimo ammesso.     Un chiarimento verrà fatto rispetto alla tipologia  dei cosiddetti soprannumerari , cioè a coloro che per qualsiasi motivo hanno interrotto la frequenza di una  SSIS a cui erano stati ammessi. Per questi va, secondo la UIL,  chiarito quali siano le modalità di accesso e registrazione presso l’università prescelta visto che non sono acquisibili al sito del CINECA.  
La UIL ha posto inoltre il tema del costo delle preiscrizioni: in caso di iscrizione ad una stessa università e per uno stesso ambito si deve applicare un costo forfettario, tanto più in relazione ad una classe inserita in un ambito disciplinare.    
Le risposte ai quesiti ricorrenti verranno fornite attraverso FAQ; la UIL ha chiesto che una adeguata informativa sulle FAQ venga resa alle OO.SS., prima della loro pubblicazione .
 
Tirocinio formativo attivo semplificato
Il Miur ha presentato un’ipotesi di soluzione che prevede i seguenti requisiti di accesso: tre anni di servizio nella stessa classe di concorso, nessuna possibilità di cumulo dei servizi in posti o classi di concorso diversi. I percorsi verranno avviati soltanto per le classi di concorso in cui sono attivati i TFA  ordinari, lasciando indietro alcune  classi in cui si registra un fabbisogno elevato, vista la bassa disponibilità di organici, la lunga carenza di concorsi e di altre  soluzioni  abilitanti.
Ai fini del conseguimento del requisito dei tre anni il ministero ha proposto la  valutazione  solo delle supplenze annuali fino al 31 agosto, quelle fino al 30 giugno e il servizio di 180 giorni, solo se effettuato in modo continuativo, ovvero prestato nelle scuole paritarie .
Verrà preso in considerazione il servizio maturato dall’anno 1999 all’anno scolastico in corso.
A nostro parere, per evitare contenzioso ed  al fine del raggiungimento dei giorni richiesti,  deve  essere prevista  la cumulabilita’ dei servizi.
In passato, per la valutabilità dei 180 giorni di servizio non è stata mai necessaria la continuità, quindi per la Uil questo servizio deve essere riconosciuto anche se prestato in modo non continuativo.
Non si può, adducendo argomentazioni giuridico-europee, restringere la platea dei possibili partecipanti introducendo il requisito dei tre anni (540 giorni) e della non cumulabilità dei servizi, che nulla hanno a che vedere con l’esperienza maturata in servizio.
Inoltre, la Uil ha rappresentato l’esigenza di avviare in parallelo anche i percorsi per l’acquisizione dell’abilitazione per l’insegnamento nella scuola primaria e dell’infanzia, con procedure semplificate, come per la scuola secondaria di I e II grado.
Per la Uil, su tutta la materia, c’è bisogno di chiarezza e soprattutto di tempi certi.
A questo proposito la UIL ha chiesto che venga resa  disponibile al piu’ presto una bozza di lavoro su cui avviare il confronto.
Oltre a questi aspetti, la Uil ha riproposto l’esigenza di ricoprire con immissioni in ruolo dal primo settembre tutti i posti disponibili in organico di diritto, così come disposto dal piano triennale concordato lo scorso anno.