Certificate le risorse, ora si passa alla ricognizione delle somme disponibili nel bilancio del ministero.
Prevista una specifica sessione negoziale all’Aran per individuare le risorse per le completa copertura finanziaria. La difficile situazione finanziaria del Paese ci suggerisce di evitare ulteriori rinvii.
Al contrario la Uil ha protestato per il ritardo con cui Governo e Ministero hanno proceduto ed ha assunto una posizione netta: l’incontro non si sarebbe concluso fino a quando non fosse stato individuato un percorso per il riconoscimento degli scatti. La Uil è impegnata a verificare gli impegni del ministro e a concludere rapidamente la trattativa all’Aran.

Un incontro di oltre quattro ore al termine del quale il ministro ha confermato l’impegno a retribuire gli aumenti per anzianità. E’ questa la conclusione dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio tra i sindacati della scuola e il ministro Profumo sul tema degli scatti di anzianità per il 2011 del personale della scuola.
Alla riunione, per la Uil Scuola, hanno partecipato Massimo Di Menna e Pasquale Proietti.
A certificazione dei risparmi avvenuta (quota inferiore a quella prevista in quanto sono state conteggiate le risorse necessarie alla retribuzione degli insegnanti di sostegno in numero maggiore a quello previsto, a seguito e in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale) il ministero concluderà  in questa settimana la ricognizione di altre risorse disponibili nel bilancio del ministero stesso a partire dagli ultimi risparmi dal fondo delle istituzioni scolastiche conseguenti alla riduzione di organico.
Il ministro si è impegnato altresì ad emanare entro i primi giorni della settimana prossima un atto di indirizzo all’Aran, così come prevede la legge 122, al fine di individuare altre risorse per via negoziale.
La difficile situazione finanziaria del Paese ci suggerisce di non rinviare ulteriormente il problema; al contrario come Uil abbiamo protestato per il ritardo con cui si procede ed abbiamo proposto di accelerare il percorso negoziale al fine di concludere rapidamente la trattativa all’Aran, dove è possibile individuare le risorse necessarie in quota del fondo, ovviamente ancora non assegnate.
Va infatti considerato che il riconoscimento dell’anzianità riguarda tutto il personale della scuola.
Abbiamo rappresentato il disagio del personale, con retribuzioni sempre più basse in termini reali,  e siamo stati convincenti nel delineare un percorso chiaro, trasparente, concreto che consente la soluzione della questione degli scatti.
Il ministro si è impegnato a procedere come da noi e da altri sindacati proposto.
Ancora una volta insistiamo per il rispetto dei tempi e verificheremo che il Governo operi nella direzione in cui si è impegnato.
Da parte nostra, in sede Aran, nel negoziato confermeremo tutta la disponibilità ad un confronto rapidissimo e all’individuazione di soluzioni che facciano avere, a chi ne ha diritto, il pagamento degli aumenti con tutti gli arretrati.
Come Uil abbiamo protestato per gli ulteriori tagli operati dal ministero dell’Economia, per i ritardi del Miur e abbiamo evitato, anche assieme ad altri sindacati, il rischio di limitarci a protestare senza intravedere soluzioni e quindi senza assicurare gli incrementi retributivi al personale.