Firmato il contratto integrativo

FORMAZIONE IN SERVIZIO

Uil Scuola: permane la forte carenza di risorse che ne limita fortemente l’efficacia. Un contratto innovativo, centrale il ruolo delle scuole attraverso reti e intese.

Formazione del personale docente e ATA: dopo due anni di assenza  firmato il contratto  integrativo nazionale per il 2013 tra il  MIUR  e le organizzazioni sindacali. Permane la forte carenza di risorse che ne limita fortemente l’efficacia. Il testo presenta  un cambio di passo di forte innovazione a favore delle scuole e della qualificazione delle attività.
Ad un nuovo modello devono far seguito le azioni concrete annunciate dal ministro  nella presentazione del suo programma alle commissioni parlamentari.
Il contratto, firmato il 24 luglio, può avviare una stagione nuova di realizzazione delle iniziative di formazione, “fatti salvi gli obblighi contrattuali e di legge tutte le risorse disponibili sono assegnate alle scuole,  esclusivamente  e direttamente”.
L’impegno orienta in questa direzione l’uso di tutte le risorse, dalla legge 440/97, le eventuali economie, gli ulteriori finanziamenti e quant’altro. Attraverso reti ed intese le scuole, con delibere dei collegi dei docenti,  potranno  presentare progetti formativi sulla base di un format predisposto dal MIUR, secondo criteri declinabili sulle specificità territoriali  dalla contrattazione integrativa regionale. Gli   uffici scolastici regionali ne gradueranno l’invio al MIUR per l’assegnazione del finanziamento.  Si avvia così secondo la UIL un meccanismo di valorizzazione dell’autonomia delle scuole e di qualificazione delle scelte: una procedura certamente migliorabile che ha il pregio di eliminare sprechi e passaggi improvvidi;  con i principi di trasparenza e responsabilità delle scelte, la formazione viene riportata nell’alveo delle corrette relazioni negoziali;  a fronte di interventi che potranno ancora inficiarne la validità resta significativo lo sforzo di semplificare e concretizzare un ambito di importanza strategica per sostenere lo sviluppo professionale e la  modernizzazione. All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.